Alberto Sanna

Nato a Cagliari nel 1958, è un’icona del rock sardo, cantautore e polistrumentista.

Esordisce come batterista negli anni ‘70, ma dal decennio successivo è cantante, autore, chitarrista, bassista e armonicista con alcuni gruppi che hanno lasciato una traccia fondamentale nella storia rock della Sardegna.

Parallelamente sviluppa la sua attività come one man band, forte delle sue capacità di espressione e di coordinazione fisica. Nel tempo arriverà a progettare e realizzare una singolare e inedita batteria a pedali, azionabile con il solo uso dei piedi, mentre le mani si occupano della chitarra e la bocca è responsabile delle parti di armonica e del canto.

In tutti questi anni non ha mai smesso di scrivere canzoni e di andare in giro a suonarle, facendo della musica il punto principe della sua vita e diventando così una voce significativa dell’isola contemporanea.

La sua carriera è segnata da un interminabile e appassionante viaggio a ritroso negli anni d’oro del blues, dell’hard rock, dello swing, fino al jive e al rock’n’roll delle origini, che costituiscono le sue radici e che sono ben presenti nella sua produzione originale, la quale però sfugge proprio alle stesse definizioni di genere, perché in realtà è solo la musica di Alberto Sanna.

Nel corso degli anni ha collaborato con Paolo Bonfanti, Jono Manson (U.S.A.), Fry Moneti (Modena City Ramblers), Luca Lanzi (Casa del vento), Francesco Piu, Gavino Riva, Jimmy Dillon (U.S.A.), Rossella Faa, Ale Diablo (Sikitikis), Alma Mediterranea, Domenico Cocco, Davide Sanna, Jaime Dolce (U.S.A.), Gavino Murgia, Mark Hanna (U.S.A.), Vittorio Pitzalis, Mauro Palmas, Andrea Parodi, Balentes e tanti altri…