Davide Casu
Nato ad Alghero, il 16 gennaio 1983, si forma negli ambienti artistici e culturali tra Alghero, Torino e Madrid. Si iscrive alla facoltà di lettere e filosofia del capoluogo piemontese, dove fonderà gli ésthesis, con una felice esperienza compositiva e concertistica che si concluderà nel 2006. Trasferitosi in terra Iberica, predomina l’attività pittorica e numerose sono le sue esposizioni tra Alicante, Madrid, Illescas e Ciudad Real, con buoni apprezzamenti da parte della critica. Nel mentre, prosegue anche la sua attività concertistica e cantautorale per i locali madrileni. Tornato in Sardegna, continua ad esporre e scrivere; nel 2011 pubblica C’eran los Suelgius, opera letteraria in tre lingue, nel settembre seguente vince il Premio Pino Piras per la nuova canzone algherese. Nel 2013 pubblica Cabudianas con la casa editrice Nemapress e nel 2014 vince il Premio Sari con la poesia Torì, ed il Premio Italia mia, sezione narrativa, col racconto Il ritorno. Sempre nello stesso anno esce nelle librerie col romanzo Baddes, nel 2015 segue una raccolta di poesie dal titolo Hablando con Castilla. Nell’ottobre del 2015 è finalista al PREMIO ANDREA PARODI, di respiro nazionale, dove vince il premio per il miglior testo e il premio per la miglior musica, con la canzone Sant’Eulalia. Nel 2017 pubblica il cofanetto Poetica per edizioni Abba e S’Ard music e l’albun “Il Poeta” per S’ard music e Egea. Nel 2018 è finalista a Sanremo Rock nella città dei fiori, in seguito vince il premio discografico Mario Cervo, come miglior disco sardo del 2017. Nel novembre 2018 esce col singolo “il Pittore”. Nel 2019 esce col singolo “Foglie di Mare”, vince Voci di Maggio Giovani, è protagonista del Barnasants, evento di grande portata, dopo i concerti d’apertura a Daniele Silvestri, Bandabardò e Modena City Ramblers, e finalmente pubblica Costa Oest a Llevant, disco in algherese, destinato pricìncipalmente ai paisos catalans.